Palio di Ronciglione: denuncia collettiva dell’ ANPANA per la cavalla Tiffany morta infilzata nella transenna metallica (video)
GEAPRESS – L’Ufficio legale dell’ANPANA (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura e Ambiente), ha predisposto una denuncia collettiva a seguito dei tragici fatti occorsi sabato 5 marzo nel corso del Palio di Ronciglione (VT). L’iniziativa è rivolta a quelle persone vittime involontarie di una manifestazione, sottolineano all’ANPANA, riprovevole e cruenta. In particolare l’incidente occorso lo scorso 5 marzo che ha visto morire la cavalla Tiffany, ha fatto alzare un grido di sdegno attraverso i media, i social network e gli organi di stampa. L’iniziativa, pertanto, vuole rappresentare una sede opportuna per mettere a disposizione dei singoli il proprio disagio e desiderio di giustizia.
Ricordiamo, a questo proposito, che l’impostazione delle norme relative alla protezione degli animali in Italia, tutela il sentimento nei confronti degli animali, ovvero la sensibilità dell’uomo scossa da episodi di maltrattamento, uccisione o altre fattispecie di reato. Una logica decisamente vecchiotta (praticamente ottocentesca) che si aggiunge alle molte altre pecche di questa legge.
La denuncia dell’ANPANA, facilmente rintracciabile anche su facebook, è semplice. Il testo predisposto dall’Ufficio Legale dell’Associazione, diretto dall’Avvocato Maria Morena Suarìa la quale sarà anche l’avvocato difensore, verrà poi depositato alla Procura della Repubblica di Viterbo. Al centro della denuncia innanzi tutto le caratteristiche del percorso e la particolarità della corsa, senza fantini e sul manto stradale reso viscido della pioggia. Su un tubolare di metallo delle transenne disposte lungo il percorso si andò a schiantare, lo scorso 4 marzo, la povera cavalla. I reati paventati sono innanzi tutto quelli relativi alla legge 189/04 sul maltrattamento di animali. Si chiede, pertanto, l’individuazione, tra organizzatori e promotori, delle eventuali responsabilità.
Un punto nodale della denuncia predisposta dall’ANPANA è l’Ordinanza del Ministero della Salute, dalla quale era scaturito il diniego alla corsa contestato al Comune di Ronciglione. Il Comune impugnò il diniego innanzi al TAR. Alla base del ricorso, secondo l’ANPANA, vi sarebbe il pretesto sollevato dal Comune circa l’inapplicabilità dell’intervento ministeriale perché riferibile alle manifestazioni che si svolgono in quelle regioni che non hanno recepito l’accordo Stato-Regioni sul benessere degli animali. In questo accordo sono in effetti contenute le norme alle quali, anche i Comuni, devono attenersi proprio per le corse. Norme non rispettate a Ronciglione ma non solo. Sempre secondo L’ANPANA proprio l’accordo Stato-Regioni è stato invece recepito dalla Regione Lazio, con Delibera di Giunta, nel dicembre 2006.
Comunque andrà a finire, di sicuro il Comune di Ronciglione non è mai stato, forse, così famoso come di questi tempi. Il Sindaco Sangiorgi, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera di ieri, avrebbe però annunciato azioni a tutela del buon nome della cittadina. C’è da presupporre che si riferisca ha chi ha criticato… (GEAPRESS – Riproduzione vietata senza citare la fonte).
VEDI VIDEO INCIDENTE CAVALLA TIFFANY:
e questa la chiamano “festa”??? è ora di finirla…gli animali meritano piu rispetto di qualsiasi altro essere umano…basta con i pali, basta con le corride, basta con questo genere di maltrattamenti inutili e gratuiti!!! vedere questo video, tutta la sofferenza di quella povera bestia, mi ha spezzato il cuore…vi prego, fate qualcosa…fermate queste assurdità!
è atroce, sto tremando e piangendo BASTA BASTA BAAAAASSTTTAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Quando il Sindaco ha preannunciato azioni legali per tutelare il buon nome della cittadina si riferiva forse al buon gusto di rassegnare le sue dimissioni e di lasciare al suo successore il compito di aprire un’inchiesta amministrativa sulle responsabilità di quanto accaduto ?
Brava ANPANA! Il mio disgusto e dolore l’ho già espresso, ora attendo, spero nella giustizia!
E’ un delitto quando un animale muore per la stupidità e l’ignoranza dell’uomo.
Io non ho parole… un mio amico mi aveva detto di non guardarlo e aveva ragione! Sto piangendo e mi vergogno di fare parte della stessa società che permette di mettere in piazza una così atroce manifestazione! Cambia qualcosa se si getta della sabbia atterra dato che piove??? i cervelli sono così infinitamente piccoli da non ponderare una roba del genere??? volete mandare avanti una tradizione storica .. bene.. fatelo! MA FATE FUNZIONARE IL CERVALLO C***O!!! mettere questi animali CHE CORRONO PER IL VOSTRO DIVERTIMENTO in condizioni di non morire brutalmente! mettete in condizioni il pubblico di poter fare vedere un palio a dei bambini senza dovergli spiegare come mai LA GENTE è CATTIVA!!! mettete in condizione un amante dei cavalli come me di NON VERGOGNARSI di chi usa il cavallo e lo sfrutta fino alla fine di ogni respiro!! VERGOGNATEVI E FATELO CON LA TESTA SOTTO TERRA!!! prendete esempio da questa terribile giornata e fate si che l’anno prossimo non dobbiamo commentare un altro video come questo!!! MATURATE CRESCETE ED EVOLVETEVI!!!!
ma smettetela ora nessuno mangia carne, ma lo sapete come vengono ammazzati gli animali nei macelli????? non fate gli ipocriti ogni paese ha la sua tradizione cosa volete fare abolire tutte le tradizioni del mondo per un cavallo morto???? ma vah………
Non comprendo perchè non avete pubblicato il mio commento a quello che si firma andre? Perchè ho nominato l’ignoranza? Non è un offesa essere ignorante. La persona in questione deve stare tranquillo perchè molte persone come me non mangiano animali ma la sua ignoranza è palese quando cercando di giustificare una violenza ne nomina un’altra (di altra natura per altro). Ripeto; visto che di animali già ne muoiono in milioni nei macelli ogni giorno, dobbiamo farli morire anche in circostanze come questa?!
qualcuno molto molto più illustre di me scrisse “fatti non fummo a viver come bruti”… doveroso è per ogni comunità civilizzarsi, bandendo dalle sue tradizioni e dal suo quotidiano ogni traccia di inumanità e di crudeltà… l’umanità sarà davvero illuminata ed evoluta qnd l’uccisione anche di un solo fiato di vita (animale o umana) e qualsiasi forma di crudeltà saranno percepite come un atto abberrante, un’ onta per chi se ne è reso artefice. non vorremmo rimanere bruti x restare avvinghiati a tradizoni che non fanno più parte del nostro sentire? l’identità di un popolo o di un luogo può ben prescindere da un palio (o da una corrida, o da una mattanza di animali a vario titolo).
Aborro questo tipo di manifestazioni, per le quali – soprattutto oggi – non c’è alcuna giustificazione!
Ad Andre, vorrei ricordare che mangiare è indispensabile per vivere, mentre vedere dei cavalli correre, non è affatto indispensabile… E, sì, abolirei tutte quelle tradizioni incivili, primitive e troglodite, dove il divertimento degli uni, sta nella schiavitù e nella sofferenza degli altri. La vita va rispettata sempre, anche quella di un cavallo!
Tiffany è morta e non potrà mai più assaporare il piacere di vivere, pascolare e sentire il sole sulla sua pelle, e questo per la vostra cecità, che non vi permette di vedere la bellezza della vita, che sta proprio nell’avere degli animali amici, con i quali confortarci, in questo squallore che è diventata la vita.
Spesso, viene citata una frase di Leonardo da Vinci, che dice: “Verrà un giorno, che anche l’uccisione di un animale, sarà considerata un omicidio”. Per me è così da sempre!
Concordo pienamente con quanto espresso da Giulia.
Ciao Tiffany, se esiste un paradiso, sono certo che ora tu sei là…