VITTORIA! Il Palio di Siena non sarà Patrimonio Immateriale dell’UNESCO
GEAPRESS – Ci piace pensare che le migliaia di italiani (senesi compresi) abbiano avuto ragione nel firmare l’invito promosso da GeaPress per gli uffici parigini dell’UNESCO e al Ministro per i Beni Culturali italiano (vedi PATRIMONIO CADUTO). Chiedevamo di non accettare le candidature per il riconoscimento come Patrimonio Immateriale dell’Umanità del Palio di Siena ed altre competizioni equestri cosiddette di “tradizione”.
Ad ogni modo, stante le esternazioni che in ambito PD sono arrivate da Siena, la colpa dell’esclusione dall’elenco che la Commissione interministeriale, già a partire dallo scorso 31 marzo potrà fornire all’UNESCO, sarebbe del Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla.
La decisione (che farà esultare di gioia non pochi italiani) si apprenderebbe dalla risposta all’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro per i Beni Culturali dalla leghista Paola Goisis. L’On.le Goisis aveva chiesto un intervento del Ministro per i Beni Culturali in favore del riconoscimento dell’UNESCO. La risposta, però, lascia spazio a pochi dubbi. Secondo quanto diffuso ieri sera dall’Agenzia ASCA, la candidatura di Siena è stata ritirata.
L’On.le Goisis è la prima firmataria di una delle due proposte di legge per la promozione anche del Palio di Siena. L’altra proposta è dell’ On.le presidente onorario di Legambiente Ermete Realacci.
Ovviamente a Siena rinviano l’appuntamento. Un motivo in più per fare riflettere, specie in casa animalista, sul pericolo corso. Il riconoscimento del Palio quale Patrimonio Immateriale dell’UNESCO avrebbe per sempre bloccato ogni possibilità futura di contrasto alle manifestazioni, storiche e non, con animali.
Questo sopratutto dopo che la legge contro il maltrattamento degli animali (salutata come una vittoria animalista) ha finanche previsto un articolo per proteggere tali manifestazioni in funzione del valore storico. Un altro articolo, sempre della stessa legge, esclude poi il suo campo di applicazione da tutte le competizioni con animali autorizzate. Vi è stata poi l’Ordinanza del Ministero della Salute, voluta dal Sottosegretario Francesca Martini, la quale ha previsto la regolamentazione delle corse volendone tutelare il valore storico. Come se si trattasse del Ministero dei Beni Culturali… .
La Brambilla, dal canto suo, a proposito dell’UNESCO, conferma tutto in una intervista al Corriere della Sera nella quale, però, introduce una nuova preoccupazione. Starebbe, infatti, lavorando insieme alla Martini per una legge che regolamenti palii e giostre (sic!). Ad ogni modo sempre meglio di averli (almeno per ora) nell’ UNESCO, anche perchè dall’elenco che arriverà a Parigi, non solo manca Siena, ma anche la Giostra del Saracino di Arezzo proposta con delibera del Consiglio Comunale.
Una VITTORIA, comunque. Con giusto merito della Brambilla ma con una preoccupazione in più.
Per approfondimenti, dossier e articoli relativi alla vicenda UNESCO – Palio di Siena vedi lo speciale di GeaPress PATRIMONIO CADUTO. (GEAPRESS – Riproduzione vietata senza citare la fonte).
finalmente un piccolo passo avanti, speriamo sia il primo di una lunga corsa verso il riconoscimento di tutti i diritti a tutti gli esseri che vivono con noi questo pianeta…almeno in italia!
grande!!!!
Chissà come sarà “arrabbiato” (noi non usiamo parolacce, ma qui si sarebbe proprio voluta!) il Realacci, ambientalista ma cacciatore subacqueo, eletto (o meglio indicato) nella patria dei cacciatori e dei cavallari. La proposta sul Palio di Siena se la poteva proprio risparmiare!
e’ una vergogna che Frattini e la Brambilla abbiano fatto di tutto x togliere dalla candidatura il PALIO DI SIENA!!
è terribile la foto……e quel povero cavallo capovolto……………
certo che è una bella vittoria…….adesso però non ci adagiamo sugli allori e ricominciamo subito chiedendo la chiusura del palio di Siena…………………….. e di tutti gli altri palii……..
è un po’ difficile ?
quindi prima iniziamo e meglio è…………….
Bene!!!!!
Siete stati grandiosi, ad agevolare ed appoggiare la non entrata del MITICO PALIO di SIENA nelle liste del patrimonio immateriale dell’unesco……..adesso l’Italia sarà ancora più povera di cultura nei confronti del mondo……chissà che risate che si fanno i francesi!!! questo governo non è in grado di valorizzare le tradizioni…….dimettetevi, con voi solo danni materiali e di immagine.
Grande vittoria….ma non abbassiamo la guardia.
che gioia!!! Per fortuna ogni tanto ci sono anche le belle notizie!!!
Non vedo quale ‘cultura’ ci possa essere nel ‘MITICO PALIO DI SIENA’. Caso mai tradizione. Coin la solita confusione citiamo come cultura l’arte e la tradizione.
Comunque si potrebbe ovviare e sicuramente rendere più … ‘MITICO’ il palio sostituendo i cavalli con suoi i sostenitori. Sarebbe sicuramente l’unico a mondo e di grande effetto. O magari potremmo ripristinare le arene con i gladiatori… tradizione più antica e di spettacolo.
EVVIVAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!
Non vedo cosa c’entra il palio di siena con la caccia signora arianna…???????.:….. il palio idea personale bellissima tradizione che solo un senese ha dentro per me è inutile far capoure ad un milanese il pailio , certe cose si vivono ci si nasce in mezzo…. saluti
la cultura non e’ il palio di Siena, e’ un’altra cosa, x esempio l’arte, la nostra Italia che il mondo ci invidia e che e’ piena di musei, di opere d’arte, di citta d’arte, questa secondo me e’ cultura, cominciamo a visitare musei, non sfuttare dei poveri cavalli x i nostri interessi
Se e quando ci riproveranno,ci penseremo…L umanità è fatta anche di tante persone che vogliono superare le barbarie e progredire verso la civiltà..che apprezzano il valore storico delle tradizioni ma non di quelle macchiate di sangue!
che gioia!! non vedere più massacrati poveri animali!! il patrimonio può e deve essere altro!!
gabriella scusa se ti interrompo ma il pailio si farà anche quest’anno se non lo hai capito……….
Il palio di Siena e tutte le altre manifestazioni che coinvolgono animali (spesso maltrattandoli e mettendone a rischio vita e incolumità) non sono patrimonio immateriale dell’umanità, bensì patrimonio immateriale di inciviltà! Patromonio dell’umanità sono invece i parchi naturali dove natura e cultura (umana) si sposano in nome del rispetto e dell’esaltazione reciproca!
Il divertimento umano che deriva dallo sfruttamento e dalla morte degli altri animali è roba del passato … che ha fatto il suo tempo. Abbiamo voglia di respirare aria nuova ….!
bene, una buona notizia!!!! E ora ABOLIAMO TUTTI I PALII E GIOCHI MACABRI E SANGUINARI COME L’OCA DI BUTERA!!!!
finalmenteeeeee…..
Ma per favore!!! Un paese ricco di cultura vera come l’Italia ha bisogno dei palii per sentirsi valorizzata? ahahahahahah Sono davvero felice di leggere questa notizia!
Che goduria !!!! E leggendo i giornali si percepisce l inc…generale !!!! Ce l hanno a morte con la Brambilla,ovviamente..Non sembra loro possibile che ,a parte lei,nessuno sia intervenuto ,nei propri limiti,per dire la sua su questo patrimonio ridicolo… Mettono a confronto lo zibibbo e sono offesi che quello sì e il palio no ! Il vitigno non uccide nessuno !!!!Questo proprio non lo vogliono capire !!! Andrea cacciatore..te lo hai capito cher invece io vivo a Siena e sono contro il palio ????
Non sono senese ma vi dico che di palio e di come trattano i cavalli qui a Siena dove vivo con mio grande piacere, non capite nulla!
Quindi per voi il palio di Siena non è cultura??? ma lo avete mai visto? ma avete mai respirato l’aria che si respira a Siena in quei giorni di straordinaria festa della tradizione popolare e della cultura??? Va bè quando andranno via ( spero presto) questi quattro politicanti, se ne riparlerà……per ora devono accontentare gli ambientalisti a tutti i costi pur di rimanere al governo……e loro che ci cascano!!!!!
Evvaiiii!!!!! Meno male, sono contentissima!!!
prima di definire il Palio cultura..o che è una cosa bellissima…provate a chiederlo ai cavalli usati come macchine da corsa…e non mi dite che li rispettano…se li rispettassero li lascerebbero stare tranquilli invece di farli ammazzare in quel modo.
Il cavallo che correva con la zampa mezza staccata me lo ricordero’ per tutta la vita!
Una domanda per i fautori del palio: cosa ne pensate di far correre degli umani al posto dei cavalli?
E’ UN’OTTIMA NOTIZIA !!!! MA BISOGNA VIGILARE PER TANTE ALTRE MANIFESTAZIONI CHE UTILIZZANO ,O MEGLIO, AMMAZZANO GLI ANIMALI PER IL SADICO DIVERTIMENTO DELL’UOMO!!! VIA GLI ANIMALI DA PALII E CIRCHI, SEMPRE!!!
come al solito non postate i miei link..
FAZIOSI
Per l’accoppiata Antonio…non capisco nulla….me ne farò una ragione e continuerò a non andare a Siena per il palio
Ringrazio caldamente tutti coloro che non sono mai venuti, non vogliono venire e non verranno mai a Siena, per il Palio. Restate a casa a curare il giardino che ci farete sempre un gran piacere.
Non si può avere la pretesa che realtà tanto distanti condividano gli stessi interessi….
Non invito nessuno a fare volontariato…e’ una spontanea predilezione.
Continuerò a curare il mio giardino e a trasmettere amore agli animali in altro modo……..
….e vissero tutti felici e contenti.
ATTENZIONE: STANNO GIA’ PENSANDO DI RIPROVARCI !!! IL CANDIDATO A SINDACO ALESSANDRO NANNINI _FRATELLO DELLA NEO MAMMA-NONNA E FAMOSA CANTANTE GIANNA-HA DICHIARATO CHE RINNOVERA’ LA PROPOSTA ALL UNESCO,SPALLEGGIATO DALLA ”MINISTRA” GIORGIA MELONI(SUA OSPITE DURANTE UNA CONFERENZA) LA QUALE SOSTIENE CHE,MALGRADO COME LA BRAMBILLA;ABBIA A CUORE LA TUTELA DEGLI ANIMALI (?????),LE TRADIZIONI SECOLARI DI UNA CITTA’ ”””VENGONO PRIMA DI TUTTO”””’!!!
BRAVA MELONI!! COMPLIMENTI PER LA SENSIBILITA’ !!! PROBABILMENYTE NON HA MAI VISTO UN PALIO E PARLA A VANVERA… BISOGNA CHIARIRLE LE IDEE!!!!! SCRIVIAMO LA NOSTRA OPINIONE…..
Orazio Pecci…dimentichi quanti soldi porta -purtroppo-il palio a siena… che sia tutto di certi senesi non ce ne frega un tubo…ma è una barbarie che non merita di rappresentare l italia.. Siena non è più una repubblica indipendente come nel medioevo,fa parte di una nazione,aprite gli occhi.. AI LETTORI: avete appena avuto modo di constatare l ospitalità dei senesi che si vantano della scritta che appare sulle sue porte ”Cor magis tibi saena pandit”-(siena apre prima il cuore-che le sue porte).. ALLA FACCIA !!! Basta smuovere un capellino che ti si rivoltano inferociti… PS-Abito a Siena !
Morena ,scusa,sei una persona molto educata,ma qui si tratta di una questione di principio,non di semplici ”interessi”..non so se mi spiego…Se le perreras spagnole sono luoghi atroci io mi ci incavolo e cerco di muovermi in qualunque modo possa farlo,anche se è un’altra nazione…Come dice una delle volontarie che agisce in spagna contro le perreras : ai cani non chiediamo il passaporto! Chi ama e rispetta gli animali lo fa ovunque e dovunque ….
Antonio…se ti riferisci alla rievocazione in costume del corteo storico ,non ci sono dubbi… I giorni precedenti l atmosfera è quella di una festa..bandiere,canti per le vie,cene nelle contrade,fiumi di vino ,ubriacature frequenti,scazzottate…Ma la vita la rischiano i cavalli !!! Basta questo per farlo diventare una barbarie,al pari degli altri palii e delle varie feste che coinvolgono animali,in modo più o meno pericoloso.. Prova a metterti nei panni di uno di questi animali e vedrai che non ti apparirà più come una festa.. Guarda i loro occhi stralunati quando aspettano anche molto tempo al canape ,schiumando,ricevendo calci dai cavalli vicini,magari sottoposti a qualche trattamento..Non sono finti,soffrono e muoiono !
Ciao Rossella,
sono completamente d’accordo con quanto dici…
…forse mi spiego male. Forse sono troppo sintetica a scapito del contenuto, o semplicemente dovrei evitare di rispondere a provocazioni inutili (non e’ riferito a te).
…Nell’ultimo commento rispondevo al sig. Pecci…alla stessa stupida maniera.
Non faccio nessunissima differenza tra un animale italiano, spagnolo, francese o d’oltre oceano. Sono tutti uguali, tutti bisognosi di protezione, e per quanto nelle mie possibilità mi presto, su più fronti, senza limiti di spazio tempo ed esclusivamente per il loro bene.
Mi dispiace non essere sempre sufficientemente chiara…ma accetto volentieri le tue critiche…
…per realtà distanti intendevo opinioni differenti.
non era una critica morena,figurati..ho capito ..mi sembrava che ti ”arrendessi” a certi commenti maleducati con troppo garbo ed educazione…
Se pensate che a Siena ci prema tanto entrare a far parte di una lista che comprende la piadina o la festa della quintana non avete capito proprio niente,è un onore per lUNESCO poter candidare i Palio di siena e non il contrario…..
@mk75: Se Esopo avesse avuto l’opportunità di conoscere lei, invece che la ‘Volpe e l’uva’ avrebbe scritto ‘Mk75 e L’Unesco’ ^___^
non sono senese ma seguo il palio da anni ed è una manifestazione che solo i senesi possono capire. rispetto i punti di vista dei molti che accusano i senesi di trattare male i cavalli. invito queste persone a conoscere meglio il palio, andarlo a vedere, partecipare ad alcune cene di contrada, assistere all’estrazione dei cavalli ecc. appurare qual è l’enorme (quasi esagerato) rispetto per i cavalli. ci sono persino gli ospedali per questi animali, lo sapevate?