La rossa di Siena – oggi il palio arriva all’UNESCO
Firma l’appello di GeaPress.
GEAPRESS – Nel silenzio più totale o quasi, si conclude oggi l’iter ministeriale che consegnerà alla segreteria dell’UNESCO la proposta del Comune di Siena di avere riconosciuto il suo Palio quale Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Ovvero, ci potremo scordare per sempre di avere in futuro se non la chiusura almeno la riduzione dei Palii con cavalli italiani, già ben protetti dalla legge contro (sic!) i maltrattamenti di animali e dall’Ordinanza del Sottosegretario alla Salute Francesca Martini nel momento in cui (come se fosse il Ministero per i Beni Culturali) ne riconosce il valore storico, da tutelare.
Una persona, però, ancora una volta, quando meno te lo aspetti, interviene.
Il Ministro per il Turismo Michela Vittoria Brambilla incrocia le braccia e dice, al Corriere della Sera, che il Palio di Siena non può essere dell’UNESCO dal momento in cui mai diventerà un simbolo nel quale gli italiani tutti potranno identificarsi. Apriti cielo. Del fatto che gli italiani, proprio sul Palio, in genere ci litigano, autorevoli senesi non ne vogliono proprio sapere.
La Ministra si è beccata le critiche bipartisan dei candidati a Sindaco di Siena ed ovviamente anche dell’attuale Sindaco Maurizio Cenni. Questo ha prima ricordato come la “nostra festa” sia da “difendere come valore nazionale“, ma anche “come esempio per altre manifestazioni che impegnano gli animali” (!!).
Per il Sindaco il Palio è addirittura equiparabile ai figli dell’identità nazionale. Tantè, per lui il Ministro del Turismo non conosce il Palio che, tra l’altro (dice sempre il Sindaco Cenni), “applica l’Ordinanza del Sottosegretario Francesca Martini per la tutela degli animali; dall’applicazione della stessa Ordinanza Martini il Palio di Siena è risultato promosso a pieni voti, diventando un modello da seguire“. Sintesi eccelza di una Ordinanza nefasta.
I maligni, però, sospettano che l’intervento della Brambilla coincida con altre due eventi, guarda caso portati sulla stessa linea di partenza dell’iter decisionale che domani inizierà presso la segreteria parigina dell’UNESCO.
Il Comitato Ristretto della VII Commissione della Camera dei Deputati (Cultura, Scienza ed Istruzione) ha appena iniziato lo studio delle due proposte di legge pro-palio. Si tratta della proposta a firma dell’Onorevole leghista Paola Goisis (vedi articolo GeaPress) e dell’Onorevole Presidente onorario di Legambiente Ermete Realacci – PD – (vedi articolo GeaPress).
Non solo. Parrebbe che dopo l’intervento della Ministra la stessa Commissione non ha più discusso la risposta all’interrogazione in favore del Palio quale patrimonio immateriale dell’Unesco, a firma sempre dell’On.le Goisis. E’ intervenuto il Governo, per approfondimenti. Chissà che risposta era e chissà cosa avrebbe provocato a poche ore dall’inizio dell’iter parigino. Sappiamo, però, qualcosina che l’On.le Goisis, insieme alla collega di partito Giovanna Negro, ha chiesto al Ministro per i Beni Culturali. Per loro il Palio di Siena è un esempio virtusoso di gestione del patrimonio immateriale dell’Italia, tanto da chiedere al Ministro di intraprende quando necessario affinchè risulti nella lista dei riconoscimenti dell’UNESCO. Insomma, il Ministro per i Beni Culturali avrebbe dovuto prendere con particolare raccomandazione la festa dei senesi per alcuni figlia dell’identità nazionale.
Se non vuoi che questo avvenga, ovvero se non accetti che anche la tua visione della cultura italiana venga rappresentata dal Palio dei cavalli di Siena, ti invitiamo urgentemente a firmare l’appello da inviare alla Segreteria dell’UNESCO. (GEAPRESS – Riproduzione vietata senza citare la fonte).
NO ai palii come patimonio dell’umanità dell’Unesco.
questa realtà è’ una vergogna
Non si rappresenta l’Italia in questo modo!!!
Complimenti al Ministro Michela Vittoria Brambilla e al Sottosegretario Francesca Martini!!!!!
Grazie per tutto quello che fate per i nostri amici animali!!!
esempio peraltre manifestazioni che impegnano gli animali.difendere come valore nazionale.ma stiamo scherzando.figli dell entita’ nazionale.ma stiamo scherzando bisogna abolire il palio anzi tutti i pali e al posto dei cavalli ci mettiamo i vari sindaci assessori…di sicuro verrei a vedere.
Nooo! Vergogna, io ho già firmato e diffuso il vostro appello.
Certo che tu moderatore sei di parte!!!!
Nascondi i miei commenti per non far vedere la realtà ai tuoi lettori, per tenerli all’amo come dei pesci. Come dei poveri polli.
E si che non ho mai offeso nessuno, nemmeno Ugo si è mai arrabbiato con me.
e poi vogliono ancora far credere, quelli come tè, che non c’è la libertà di parola solo nei regimi, nelle lobby, etc.
ma anche qui, dove ci sono animalisti provenienti da vari partitini filosinistroidi, si è imparato a manipolare l’informazione. Anzi, lo fate molto più viscidamente dei dittatori!
So che almeno tu lo leggerai, quindi se vuoi rispondermi a parte, fammelo sapere in qualche modo, ti farò avere il mio vero indirizzo mail. Visto che in questo sito, come su tutti i sondaggi on-line contro la caccia (vedi quello della Brambilla per restare in tema), si può mettere un indirizzo a caso e votare più volte con lo stesso PC.
un cordiale saluto
Stefano
@Stefano. Ecco, bravo, ha ragione! Perchè allora non ci fa l’immenso dispiacere di andarsene verso altri lidi? In siti più consoni alla tua persona e sensibilità..?? E poi che ridere quando pensate di categorizzare gli animalisti in una sola parte politica! E’ lei che fa ridere i polli con i suoi luoghi comuni (con tutto il rispetto per i polli) Cordiali saluti Sig. Stefano
Appello firmato
Vedi caro stefano, non ti devei preoccupare.
Io stesso tempo fa avevo linkato ad un articolo su un sito di siena, se non sbaglio era oksiena.it, dove si smentivano tante accuse portate avanti da geapress e via dicendo
L’articolo si rifaceva proprio alla petizione anti-palio lanciata da Geapress per il discorso sul Palio e Unesco. Ma qui non fu mai pubblicata. Paura? Può darsi, e questo dimostrerebbe una povertà intellettuale disarmante e una mancanza di argomenti con i quali controbattere. Meglio tappare la bocca all’avversario, se riconosco che ha ragione. Tipico delle ideologie.
E se anche quasi certamente questo messaggio non apparirà, sono comunque contento che l’amministratore dovrà comunque leggerlo.
Non fatevi indottrinare. Ascoltate tutte le campane, anche quelle apparentemente più ostiche e che non condividete. Ne va della vostra libertà!
To’ Stefano ricordi cosa rispondevi a me qualche tempo? Ti rinfresco la memoria: “ugo, il moderatore modera” e affermavi baldanzoso “probabilmente perchè hai esagerato con le parole, o ti sei tirato la zappa sui piedi….” … Invece eccoti qui adesso a piagnucolrae perchè non ti hanno pubblicato! E da buon cacciatore, non ti resta che buttarla in politica, con la presunzione di sapere perfino a chi danno il voto i lettori di geapress!
Quanto a me visto che mi chiami in causa, io con la gente come te non mi arrabbio di certo perchè siete la miglior pubblicità anticaccia che si possa immaginare; direi piuttosto che quello che si è arrabbiato (e non poco) sei stato proprio tu, nei miei confronti.
E faresti bene anche a lasciar stare i sondaggi online: primo perchè quello della Brambilla non era un sondaggio online, e comunque a metterci firme false siete stati proprio voi cacciatori(quindi al massimo puoi dire che le firme che ci avete messo VOI erano false, ma non certo tutte le altre!); secondo, perchè solo qualche tempo fa il giornale di Vicenza ha riconosciuto che un suo sondaggio online era stato taroccato con migliaia e migliaia di voti pro-caccia messi da qualcuno che voleva ribaltare il risultato del sondaggio.
Leggo solo ora il commento di Stefano: patetico, neanche degno di una risposta
bravo,
l’hai lasciato passare per mostrare a tutti cosa ti scrivo.
Avrai fatto passare solamente questo per far vedere a tutti ciò che scrivo o hai in mente di far passare anche tutti gli altri che mi hai bloccato?????
vedrò…..
Ogni anno durante il Palio, muore un cavallo, ho la lista di tutti quelli deceduti (nomi e modalità) qui da qualche parte nel pc, se la ritrovo la posto volentieri.
Purtroppo i Senesi (non tutti per fortuna) si trincerano dietro l’irrazionalità più completa quando si tratta di palio. Io non riuscirò mai a capire questa tendenza a legarsi tanto ad un’usanza che per di più provoca delle vittime, si parla di identità dei popoli, ma dev’essere davvero debole questa identità se non trova altro su cui basarsi. Ho già firmato l’appello e spero vivamente che l’Unesco dimostri il buon senso che dimostrò nel 1980 per respingere al mittente la richiesta di inserire la volgare corrida tra i beni culturali dell’umanità. Anche perchè i taurinos (sempre meno e sempre più isolati) stanno per riprovarci e non vorrei che il palio possa fungere da breccia.
Specifico però che una differenza tra le due usanze esiste e non è da poco, la corrida è uno spettacolo esclusivamente basato sul sangue e sulla violenza, senza la tortura e la morte del toro la corrida non esisterebbe, nel Palio invece la morte dei cavalli non è lo scopo ma una disgrazia. Un disgrazia che però diventa crimine quando non si fa nulla per evitarla.
Bella figura che farà l italia con un tale ”patrimonio”…di m…. e purtroppo anche di sangue -equino! Se non succede niente è un caso…la regola è che succede…il caso non può costituire il rispetto di un ‘ordinanza ! Se la ministra martini si fosse voluta documentare in modo un pò più approfondito ,non è passato tanto tempo dalla morte atroce del cavallo Amoroso… Allora al sindaco cenni arrivarono anche minacce di morte dalla gente inorridita da questa ”morte in diretta” che subito le telecamere tentarono di nascondere,malgrado il fratto che per riprendere la corsa dovevano per forza inquadrare le convulsioni del cavallo e gli altri che gli passavano sopra!! Bravi ministri,siamo in buone mani !!! Non risponderò agli attacchi dei senesi doc ..sono stufa di loro e della loro esaltazione collettiva. Grazie !
Elenco (sommario perchè arriva solo al 1999) tratto da “ll cavallo del Palio” di Rudi Tulini Barberi, Edizioni Alsaba, Siena 1990.
I morti nel Palio dal 1975
1975 – ORBETELLO viene abbattuto il giorno seguente al Palio del 2 luglio in seguito a molteplici fratture, lacerazioni ed emorragie.
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1976 – RIO MARIN viene abbattuto poco dopo la conclusione del Palio del 2 luglio in seguito alla frattura del metacarpo destro.
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1977 – TESEO I viene abbattuto nei giorni successivi al Palio del 16 agosto durante il quale aveva subito una frattura all’arto anteriore destro.
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1978 – BALLERA, infortunatasi all’arto anteriore sinistro durante la prima prova del 13 agosto, viene abbattuta prima ancora dei Palio del 16 agosto.
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1979 – ZURIGO muore per una grave emorragia circa venti minuti dopo la conclusione dei Palio del 4 luglio.
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1979 – ZIRBO viene abbattuto subito dopo il Palio di luglio a causa di una frattura all’anteriore destro.
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1979 – QUEBEL viene abbattuto subito dopo il Palio del 16 agosto durante il quale aveva riportato una lussazione all’anteriore sinistro.
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1979 – CASPERIA viene abbattuta in seguito a una frattura all’anteriore destro derivata da una caduta, durante la prima batteria della tratta.
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1979 – NIAGARA muore per insufficienza miocardica due giorni dopo il Palio del 16 agosto.
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1980 – VOLTURNO viene abbattuto subito dopo il Palio del 2 luglio in seguito alla frattura dell’arto anteriore destro.
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1980- ALESSIO DE OZIERI, infortunatosi il 29 giugno durante la prima batteria della tratta al tendine delle falangi e dei nodello, viene abbattuto il 22 luglio.
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1981 – BLACK MAGIC viene abbattuto nei giorni successivi al Palio del 16 agosto durante il quale si era infortunato all’anteriore destro.
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1981 – BANDIDA DE RIO-ROS, viene abbattuta nei giorni successivi al Palio del 16 agosto durante il quale si era gravemente infortunata.
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1982 – TESSERA, viene abbattuta nei giorni successivi al Palio del 2 luglio in seguito a una distorsione alla spalla destra.
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1982 – CINZANO III, infortunatosi all’arto anteriore sinistro durante le batterie della tratta del 13 agosto, viene abbattuto nei giorni successivi all’incidente.
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1982 – CLAUDIA IV viene abbattuta a causa della frattura del nodello anteriore sinistro, subita durante la prova generale dei 15 agosto.
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1983 – BAMBOLA DE PLOAGHE viene abbattuta nei primi giorni dell’agosto ’83, un mese dopo il Palio corso il 3 luglio dello stesso anno durante il quale aveva riportato la lussazione dell’arto anteriore destro.
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1983 – CASSIUS viene abbattuto il giorno stesso del Palio dei 16 agosto durante il quale aveva riportato la frattura della prima falange dell’anteriore sinistro.
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1983 – BRAMANTE III viene abbattuto l’indomani dei Palio del 16 agosto in seguito a frattura della prima falange dell’arto anteriore destro.
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1985 – BALENTE viene abbattuto il giorno stesso dei Palio del 16 agosto a causa di gravissime lesioni dei nodello posteriore sinistro e delle falangi.
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1986 -TREBBIANO, caduto durante la prima batteria di prova per la tratta, in seguito a emorragia interna per lacerazione del muscolo cardiaco muore pochi minuti dopo l’incidente.
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1986 – EMIRO BENNY, infortunatosi nella stalla della Contrada (frattura multipla della tibia sinistra) alla vigilia del Palio del 13 settembre viene abbattuto sul posto.
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1986 – BIZZARRO viene abbattuto nei giorni successivi al Palio del 13 settembre in seguito a un grave infortunio allo zoccolo anteriore sinistro.
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1987 – BRANDANO viene abbattuto subito dopo il Palio del 2 luglio durante il quale si era procurato una frattura all’anteriore destro.
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1988 – ITALICU viene abbattuto dopo il Palio dei 2 luglio in seguito alla frattura dell’arto anteriore destro.
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1990 – VIENNA GIRL viene abbattuta in seguito all’infortunio riportato durante la tratta dei 29 giugno.
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1990 – GAUCHO muore a causa di un urto violentissimo subito alla curva di San Martino durante il Palio dei 2 luglio.
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1990 – SORANO muore in seguito a uno scontro con un altro cavallo durante una prova clandestina del Palio tenuta nella notte dell’11 agosto.
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1991 – SIECOLO viene abbattuto in seguito alle gravi lesioni riportate durante il Palio del 3 luglio.
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1991 – VICTORIA PRINCIPAL viene abbattuta in seguito a un grave infortunio riportato durante il Palio del 3 luglio.
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1992 – EUGENIO muore in seguito a infortunio durante il Palio di luglio.
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1993 – WAY TO SKY e PINTURETTA muoiono a seguito di uno scontro di tre cavalli durante il Palio di luglio.
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1996 – MINOREDDA muore per cause non note durante il Palio del 2 luglio.
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1996 – SOLSTIZIO D’ESTATE si frattura le zampe anteriori e viene abbattuto sul campo durante il Palio di agosto.
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1997 – Dati non pervenuti
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1998 – LOBIS ANDREA (detto Penna Bianca) viene abbattuto sul campo nel Palio d’agosto;
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1998 – TUAREG muore dopo pochi giorni nella clinica veterinaria dove era stato ricoverato dopo l’incidente occorso durante il Palio d’agosto (nello stesso Palio subisce un incidente anche DARIANNA, che però sopravvive).
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BRACCIO DI FERRO – gli viene praticata l’eutanasia nella clinica del Ceppo dopo il Palio del 2 luglio in seguito alla caduta che gli procurava la lesione alla prima falange dell’anteriore sinistro e a loro affermare, per sopravvenuti problemi settici e circolatori.
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Mi pare evidente che per quanto i senesi giurino e spergiurino di amare alla follia i cavalli la natura stessa del palio pone questi ultimi in costante pericolo di morte e fatico a capire come questo fatto nudo crudo ed incontestabile possa legare col concetto di amore e rispetto.
ciao stefano non stravedo per tutti i commenti che in passato hai scritto,qualcuno era anche un poco cattivello ma penso che hai il diritto di scrivere come chiunque altro.poi non so’ se e’ per curiosita’ che sei su ste sito o perche’ in fondo a te stesso ti sei accorto che gli animalisti sono uniti forse piu’ dei cacciatori.dovrebbe essere un paese libero l italia be’ all ora scrivi.
ciao iblis 76.ho letto con una tale tristezza la lunga lista di morti innocenti.con quale coraggio vogliono difendere il palio.e poi dicono che amano i loro animali.difendere come valore nazionale assurdo.io continuo a scrivere petizioni su petizioni lettere ai giornali.
Iblis76..non mi ricordo esattamente l anno..manca da questo triste elenco il cavallo ”Trottolino”(o ”Trottolina”,non ricordo esattamente) ,morto dopo essersi spaccato la testa nello spigolo di un palazzo durante un palio ”alla lunga”,corso cioè per le strette vie del centro…non bastava la pericolosità della piazza…
grazie di questo elenco…….per gli animalisti non c’era bisogno….ne basta uno…ma per tutti quelli che parlano di amore per i cavalli è un bello schiaffo ….. magari si svegliassero invece di pensare agli interessi di bottega………
Una volta ”approvato” non ce la faremo mai…è stato un gesto di” insolita” astuzia questo da parte dei senesi pro-palio…ce ne sono anche di disinteressati..
Buona sera Signor Stefano……Quale è il problema ? non sapeva che in questo sito c’è un moderatore ? qualche volta anche i miei commenti sono stati bloccati……!!! anche io mi sono chiesto il perchè………..ma probabilmente quei commenti potevano apparire troppo duri o essere equivocati …………nonostante Lei non sia un animalista è stato accolto dal sito e ha avuto la possibilità di dire tante volte la sua opinione………..Le assicuro che io leggo con attenzione i suoi commenti…… anche se poi non li condivido praticamente in nulla.
Il commento era rivolto al moderatore, ma probabilmente si bloccano da soli, visto che non sono ancora state pubblicate delle mie risposte ad Ugo. Volevo parlare col fantomatico moderatore….. Amen
Rispondo per dovere:
Ugo:
ci sono ancora degli scritti bloccati che confutano delle tue affermazioni, senza nessuna offesa, ma con delle verità che pensavo fossero scomode per qualcuno.
Antonella:
se me ne vado non vedrai mai l’altra faccia della medaglia. Scusami per la parola “sinistroide”, volevo fare colpo sul moderatore affinchè mi rispondesse. In realtà io voto a destra o sinistra in base a dove si fà qualcosa di concreto per il territorio e la caccia.
Morena:
infatti! Mi doveva rispondere il moderatore, casomai.
Elena68:
Ciao Elena, molti articoli mi informano sulle atrocità che capitano agli animali, per colpa dell’uomo. Però certi commenti non dimostrano l’unione, ma l’ignoranza di alcune persone, che però poi, sono unite e forti nell’attaccare i cacciatori, che poco hanno a che fare con le atrocità. Questo mi irrita un po’. La mia non è curiosità, ma voglia di sapere (da sempre) sul mondo animale. Guardo da sempre documentari, servizi e giornali sugli animali. Fin da quando ero bambino. Preferisco un documentario ad un film. Eppure sono cacciatore…. Forse sono qui perchè qualcuno mi spieghi come può accadere, o forse per far vedere che può succedere o per farmi aiutare a smettere………..
Avvocato:
Buongiorni. Il problema è che mi sono infervorato rispondendo ad Ugo con fatti oggettivi e non me li hanno pubblicati. Lo stesso commento l’ho rimandato altre 2 volte ma non è passato. Mi sono convinto che ci sia un moderatore che non vuol far vedere la realtà dei fatti, su certi argomenti trattati.
Vedo con piacere, che qualcun’altro se accorto che il moderatore di geapress è assolutamente di parte, e direi anche molto preoccupato di far sapere la verità specialmente su argomenti “caldi” come la caccia e il palio di Siena………chiunque voglia essere libero di esprimere la sua idea, ascolti me ( che sono da tempo censurato solo per aver detto come stanno le cose sulla caccia in Italia) cambi sito……..grazie!
A proposito moderatore anche a me piacerebbe che ci parlassimo in altra sede……visto che quì ti vergogni…..
basta!!!
ciao stefano grazie di aver risposto.preferisco uno che mi dice quello che pensa piuttosto di chi fa la doppia faccia.
@Stefano conosco già l’altra faccia della medaglia, non ho bisogno che sia lei a farmela conoscere. Lei è naturalmente libero di venire o andare a scrivere dove vuole ma senza polemica, a che e a chi serve? Un confronto può essere utile quando da una parte e dall’altra c’è volontà di venirsi incontro. Ora, credo e spero che i veri animalisti non scenderanno mai a compromessi con i cacciatori così come questi ultimi non comprenderanno mai le ragioni che spingono un amante degli animali a volere vedere abolita la caccia così come altro. Siamo due mondi opposti che non si potranno mai incontrare! Questo, se ha un minimo di intelligenza dovrebbe capirlo da solo. Io non sono mai venuta a sfogare le mie ire sui vostri blog perchè mi farebbe solo perdere tempo. Ma vedo che qualche amico animalista la esorta a restare quindi anche da questo punto di vista comprenderà che a volte l’amore che ci lega agli animali può essere il solo punto d’incontro, per il resto ognuno ragiona con la propria testa.
E con questo chiudo, perchè ferma sulle convinzioni che le ho appena scritto.
Per Stefano,
…non parlavo con lei…ma con la redazione.
Diffido sempre di chiunque sostenga di conoscere la verità
Stefano per usare le tue stesse parole, i tuoi commenti non saranno stati pubblicati “probabilmente perchè hai esagerato con le parole, o ti sei tirato la zappa sui piedi….”.
Quanto ai dati oggettivi abbiamo visto tutti cosa intendi tu con “dati oggettivi”: le tue ‘verità’ sono scomode solo per te, visto la reazione che suscitano in chi ti legge.
Qui sei ospite di Geapress come chiunque altro: dovresti essere grato al moderatore per i commenti che ti permette di postare, invece di lanciare accuse per quelli che non vengono pubblicati.
Io ,come animalista ,non ho ”bisogno” dell elenco..ma è un atto di giustizia diciamo ”morale ”,ricordare i nomi delle vittime..un pò come si fa con i caduti in guerra..un modo di celebrare la loro memoria,senza medaglie nè monumenti..solo il ricordo e il desiderio che sia fatta giustizia (non è un commento polemico,caro amico avvocato..non prenderlo male..) Volevo spiegare solo cosa rappresentano per me i nomi di questi cavalli..alcuni li avevo anche visti…
Ho scritto alla ”rossa”..ma senza sperare in miracoli..
antonella io ho scritto a stefano che puo’ restare perche’ ognuno e’ libero di dire la propria opinione.non condivito le idee di stefano, ma siccome mi reputo una animalista che ascolta anche il prossimo ha tutti i diritti di restare.diciamo di essere tanto sensibili e altruisti e poi se uno non dice quello che non vogliamo sentire deve andarsene.lo ripeto non ho nulla in comune con stefano ma penso di essere aperta di mente per ascoltare anche il prossimo.
Mi sembrate una manica di esibizionisti in malafede che cerca di farsi pubblicità sfruttando manifestazioni popolari. Temo che addirittura godiate e speriate che un cavallo si faccia male per tornare alla carica con stupide e infondate accuse soltanto per farvi notare.
Invece di prendervela tanto con i palii perché non ve la prendete con le corse clandestine che si tengono per le strade asfaltate delle varie città della Sicilia o della Campania? Perché non dite niente sugli ippodromi dove i cavalli vengono abbattuti senza dire niente anche per “futili motivi” oppure muoiono per overdose di droghe eccitanti per fargli correre di più? Lo so io perché, perché queste corse portano una marea di soldi alla mafia, alla camorra e allo stato quindi vi cacate sotto e ve la prendete con quelli che non sono avvezzi a lasciare le teste di cavallo al vostro portone di casa.
Ciao.
Elena68, aspetta e spera che io diventi sensibile e altruista con un cacciatore! Dialoga tu con Stefano e compagnia……….Io non ho tempo da perdere nella mia vita!
Mah….se uno è sensibile e altruista lo è sempre….non ad personam.
Il Signor Stefano è libero di dire il suo pensiero e noi siamo altrettanto liberi di rispondergli….
Nessuno ha la verità infusa….ci si confronta……ci sarà un motivo se alla fine emergono evidenti le contraddizioni dei cacciatori…….
Io personalmente non sono esibizionista o in cerca di pubblicità altrimenti…….. mi sarei mosso con una trentina d’anni di ritardo……ho deciso di apparire perchè era necessario….e quando riterrò….come sono venuto così me ne andrò…..
è proprio sicuro che non affrontiamo il problema delle corse clandestine ? legga meglio e metta nome e cognome la prossima volta.
la vita e tanto dolore mi hanno insegnato ad aprire gli occhi le orecchie ma pure il cuore.
antonella io non spero che tu diventi sensibile e altruista con un cacciatore perche’ risulterei presuntuosa.ognuno a le proprie opinioni per fortuna altrimenti che tristezza.se i cacciatori mettessero’ al muro il fucile sarei stra contenta.ma un caro amico che e’ morto un giorno mi disse lascia agli altri il diritto di avere torto.
@Billoritto
Magari se leggi le news con più attenzione ti renderai conto che le corse clandestine e il loro legame con la criminalità organizzata vengono trattate con la medesima attenzione.
Palii e company sono manifestazioni legali ed in quanto tali:
1- possono e devono essere tavolo di dibattito e di scontro paritario tra stato e cittadini
2- possono, purtroppo, essere degli apripista che si trascinano dietro una generale indifferenza anche verso l’abuso illegale
E poi c’è bisogno davvero che ogni volta che si critica il Palio si debba specificare di essere contemporaneamente contro le corse dei cavalli, le corse dei cani, le corse clandestine (sia che coinvolgano animali sia che coinvolgano soltanto quattro idioti in motorino), etc.?
Per elena 68: il problema è però quando il “diritto” di certi torti ricade su altri esseri viventi che vengono uccisi per sfogo.
Per Billorotto: chissà perchè gli esibizionisti sarebbero coloro che queste manifestazioni le criticano, piuttosto che quelli che chiedono che la loro manifestazione venga riconosciuta addirittura patrimonio dell’umanità dall’ Unesco! E chissà perchè ad occuparsi di corse clandestine e ippodromi devono sempre essere gli altri (che pur lo fanno già) e mai quelli come lei (che appunto pretendono che lo facciano gli altri). Ovviamente si tratta solo di domande retoriche: la risposta è scontata, come le sue argomentazioni.
per billoritto se tu avesti avuto la cortesia di guardare gli articoli precedenti leggeresti parecchi commenti pure a riguardo le corse clandestine ma sei partito in quarta accusando e all ora fa un po te.io non spero che un cavallo si faccia male,e manco lo spero per accusare.la frase poi di stpide e infondate accuse basta che leggi lelenco che gentilmente e stato segnalato per notare che e tutta verita’.la frase poi che ci caghiamo addosso e’ molto fine.
billoritto è un senese..potete immaginare il significato del suo alias…E come senese gli argomenti che porta sono sempre i soliti…MEDIOEVOI!!!!!!
certo ugo e’ scontato che la frase non includeva gli animali.includeva la vita il confrontarsi il crescere e misurarsi col nostro prossimo.per essere piu’ precisi non la inventata lui la frase essendo un alcolista fa parte del programma degli alcolisti anonimi.
oltre all’esaltazione becera che li gratifica, sospetto che i promotori e i partecipanti a spettacoli come la corrida e il palio e altre manifastazioni similari, vogliano in tutti i modi salvaguardare interessi economici annessi e connessi.
Grazie Elena.
Antonella, personalmente ho conosciuto e frequentato un’attivista della LAV. Ti assicuro che c’è stato uno scambio così profondo, che nel breve periodo trascorso, ha fatto maturare entrambi al punto di aver rispetto l’uno dell’altro al di sopra di ogni cosa.
Nulla è impossibile e sbagli a rifiutare il “diverso”
ciao stefano prima che un cacciatore sei una persona.quindi niente grazie dovrebbe nascere naturale lasciare agli altri l occasione di rispondere.ciao
Per rossella di Napoli…faresti meglio a pensare alla spazzatura e alla gente che s’ ammazza per le strade della tua città, quelle si che sono cose da medioevo!
oh lollo…io sto a siena..!!!!
ciao rossella lo hai precisato bene gia’ una volta che non sei di napoli non te la prendere ci sta’ gente che tante volte dovrebbe imparare a far funzionare il cervello prima di partire in quarta.
Ciao Elena,sono la presunta partenopea!|Evidentemente non sembra loro possibile che una che sta a siena sia animalista… Comunque,onde evitare equivoci,ho scritto solo le iniziali.. In fondo il sig lollo ha solo dimostrato una mentalità(per usare un eufemismo) discriminante,mettendo in luce i guai più noti di una città dove tra l altro non sono nemmeno mai stata..Ha subito aggredito,sentendosi meschinamente vincente… è tipico…